IL TEMPO (E. MENGHI) - L’uomo chiave della difesa rivoluzionata da Di Francesco e con la sua rapidità è l’anti-Immobile ideale: Manolas è l’imprescindibile del derby. Ma la febbre ha debilitato il greco dopo il gol storico al Barcellona, ieri ha preso parte alla rifinitura e i dubbi saranno sciolti all’ultimo. Se il centrale non si sentirà al meglio della condizione, il tecnico potrebbe rivedere i suoi piani e rinunciare alla retroguardia a tre, a meno che Kolarov scali dietro con l’inserimento di El Shaarawy a tutta fascia.
La seconda opzione è un salto nel passato col ritorno al 4-3-3, con Fazio e Jesus in mezzo, un Pellegrini in più a centrocampo e Nainggolan ala sinistra. A destra il ballottaggio è aperto tra Schick e Under, il ceco è favorito nella sfida dei debuttanti: era infortunato all’andata. Stavolta Patrik può partire titolare al fianco di Dzeko, la presenza di Manolas (sarebbe la numero 10 nelle stracittadine) gioverebbe anche a lui e resta la formazione più probabile. Febbre pure per Florenzi, non al meglio: è a disposizione, ma comincerà dalla panchina e in campo va Bruno Peres. Non recupera Perotti, a rischio forfait anche col Genoa, per Defrel circa 20 giorni di stop. Convocati i baby Antonucci e Luca Pellegrini.
Ufficiali intanto le date del tour estivo in Usa: 25 luglio col Tottenham a San Diego, il 31 contro il Barcelona ad Arlington in Texas, vicino Dallas, il 7 agosto con il Real Madrid vs nel New Jersey