IL TEMPO (G. GIUBILO) - L’abaco è il termine scientifico. Uno strumento adatto per misurare l’attuale distacco tra i valori del calcio spagnolo e quelli italiani. Un sorteggio crudele che ha consegnato proprio i rivali più pericolosi, regalando un doppio confronto Italia-Spagna a testimoniare, comunque, la buona salute del calcio mediterraneo.
Ha gli sfavori del pronostico la Juventus, nella sfida con il Real Madrid. Ma ancora peggio è andata alla Roma, che non sembra avere possibilità nel duplice scontro con quel Barcellona dominatore del campionato spagnolo e con il titolo praticamente già assegnato. Non è certo un vantaggio giocare in casa la gara di ritorno, perché al Camp Nou la Roma è già tornata una volta con sei bastonate sul fondoschiena. Che le nostre rivali abbiano già sistemato i conti nella Liga rappresenta un ulteriore svantaggio, che si aggiunge a quello già determinato dai valori tecnici: Barcellona e Real Madrid potranno dedicarsi a tempo pieno al doppio confronto. Del restoil destino delle nostre due interpreti della Champions era apparso scritto al momento dei sorteggi, segnati da una possibile doppia eliminazione. Stasera saràil turno della Juventus: affrontare il Real Madrid evocherà inevitabilmente brutti ricordi legati al recente passato. Mettereinsieme un vantaggio in grado di lasciare ai bianconeri speranze per il ritorno al Bernabeu sarà il compito, non certo facile, dei ragazzi di Allegri.
Ancora più complesso quello della Roma: pensare di uscire indenni dal Camp Nou rientra già nella sfera dei miracoli. Ma il percorso di Di Francesco in coppa non potrà che essere considerato lusinghiero, qualunque sia l’esito di questo prestigioso quarto di finale.