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LA REPUBBLICA (F. BOCCA) - Dopo il 3-0 rifilato al Torino la Roma è rimasta in campo a cercare di far capire ai tifosi che il lavoro è solo a metà. L’obbiettivo, anche più importante, è quello di rimontare il ko con lo Shakhtar in Champions e dunque è necessario riempire l’Olimpico e mettercela veramente tutta. «Bisognerà giocare in 12 martedì - ha detto Di Francesco, contento della vittoria - ma saremo noi a trascinare il pubblico». Non è stata una pratica ordinaria battere il Torino: per due motivi. Per mezza partita la Roma non si è vista, mentre il Torino è riuscito persino a impensierire gli avversari. E per far gol, nella totale assenza del trio attaccante - Ünder, Schick ed El Shaarawy - si è dovuti ricorrere ai gol di difensori e centrocampisti. Che non è normalissimo. E dunque alla fine sono stati Manolas, De Rossi e Pellegrini a prendersi applausi e meriti.