Quando il pareggio di bilancio vale quanto una vittoria

30/03/2018 alle 16:08.
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(...) Con che stato d'animo abbiamo provato ad addentrarci nel bilancio della Roma con la semestrale chiusa a fine 2017. Lo abbiamo fatto con l'obiettivo di capire e quindi provare ad anticipare quello che sarà il prossimo, trenta giugno 2018, che avrà un obbligo decisivo, quello del pareggio di bilancioper garantire al fair play finanziario quello che vuole il fair play finanziario. Obiettivo che, senza bisogno di aggrapparci al naturale ottimismo, siamo convinti che sarà raggiunto. (...) I quaranta milioni e spicci del totale complessivo. (...) È un numero importante, ma che è migliore di oltre tredici milioni rispetto a quello di dodici mesi prima. Comunque è un numero che il prossimo trenta giugno, se ripetuto, alla Roma non consentirebbe di rientrare nel parametro di pareggio di bilancio richiesto dall'Uefa. (...) Ma nella matematica del fair play finanziario bisogna tener conto che dall'eventuale passivo bisogna sottrarre una serie di voci: investimenti nelle infrastrutture, stessa cosa per quelli per il settore giovanile, le tasse. Una cifra, almeno per quel che riguarda i numeri giallorossi, quantificabile tra i venti e i venticinque milioni di euro. E allora meno venti vorrebbe dire zero. (...) Alla Roma sono convinti che il meno venti sarà raggiunto, anche se non si dovesse materializzare, come è probabile peraltro, un main sponsor che manca da una vita e neppure se, come è possibile, la corsa si dovesse concludere contro il (se si andasse in semifinale sarebbe un trionfo). L'obiettivo in sostanza è a portata di mano, soprattutto perché, come ha fatto intendere a più riprese il ds Monchi, a giugno si materializzeranno cessioni che garantiscano le plusvalenze necessarie alla matematica, plusvalenze che allo stato attuale delle cose, dovrebbero essere di circa venticinque milioni.  (...) Sono oltre settantatrè milioni gli stipendi che ogni sei mesi la società deve garantire ai suoi dipendenti. In sostanza, raddoppiando la cifra, vuole dire oltre il sessantatrè per cento dell'intero fatturato che in questa stagione andrà a sfiorare i duecentotrenta milioni, record assoluto del club (senza considerare che potrebbe salire nel caso il  salutasse la ). C'è un altro dato che è utile conoscere: i ricavi della Roma per il 71% arrivano dai diritti televisivi, per il 13% dal botteghino, per il 16% dal settore commerciale. (...).

(Il Romanista - P. Torri)

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