LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - «Il pensiero del Barcellona c’è, ma prima bisogna pensare al Bologna, gara importante per mantenere il terzo posto» . È Di Francesco a sintetizzare lo stato d’animo vissuto dentro Trigoria, a margine della premiazione per la “Panchina d’Oro” («ha vinto Allegri, ma io ho votato Gasperini» ), ammettendo: «La cosa principale che i tifosi ci ripetono è ‘ Daje, ce la famo’. Come si ferma Messi? Non ho chiesto consigli a nessuno e poi devo pensare a fermare tutto il Barcellona. Abbiamo un enorme rispetto, ma nessuna paura».
Eusebio avrà a disposizione la rosa al completo, dopo le nazionali, solamente domani. Sperando siano tutti in buone condizioni. Nainggolan ieri non ha svolto la rifinitura col Belgio ma oggi dovrebbe giocare uno spezzone di partita contro l’Arabia Saudita.
La sosta ha fatto bene a Schick che con la Repubblica Ceca ha realizzato un gol e inventato un assist ( amichevole in Cina vinta 4-1), mostrandosi rinfrancato dalla maglia della nazionale: «Mi piace giocare in un attacco a due, si adatta alle mie qualità — ammissione che lo allontana dal modo di giocare difranceschiano — Adesso, dopo un viaggio di 12 ore, sarò un po’ stanco ma felice di tornare a giocare a Roma».