Di Francesco: «La mia Roma da 10»

14/03/2018 alle 12:47.
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LEGGO (F. BALZANI) - Nei giardini dell’Eden calcistico, grazie a un gol spacca cuori e tabù di Edin . La Roma ce l’ha fatta, ha dato la svolta. E’ stata una serata con la S maiuscola come non se ne vivevano da anni da queste parti. La squadra di ha ribaltato con cuore, ordine e orgoglio il 2-1 subito in Ucraina sbattendo fuori lo Shakhtar e approdando così ai quarti di finale di a 10 di distanza dall’ultima volta. Un risultato incredibile considerato che la Roma nel girone aveva già messo in riga Chelsea e Atletico, una notte da ricordare negli anni. A mettere il timbro sul volo tra le prime 8 d’Europa è stato proprio , che mai aveva segnato un gol in nelle gare a eliminazione diretta. Sembrano lontanissimi i giorni in cui sembrava a un passo dal Chelsea. «Sono rimasto a Roma per giocare partite così. Abbiamo fatto una cosa che non succedeva da 10 anni, stare con i più forti è un orgoglio. Ci meritiamo questo risultato. Chi vorrei ai quarti? Non importa, non temiamo nessuno. Siamo forti anche noi», urla . Va ai quarti per la prima volta in carriera Edin, e con lui i suoi compagni di squadra bravi a non concedere nulla all’attacco brasiliano dello Shakhtar (per la 1° volta nemmeno un tiro nello specchio) e a godersi l’esplosione di gioia dei 45 mila di un Olimpico che ha tifato incessantemente, senza sosta fornendo una scenografia perfetta per i ritmi altissimi del match. Come nelle notti magiche di un tempo. «Una partita da veri uomini. Siamo stati bravi a non concedere nulla, do un 10 per l’applicazione anche se si può migliorare. Vedere la gente incitare mi è piaciuto, queste serate sono bellissime. Ne ho vissute poche e ne voglio di più. L’importante sarà continuare con questo piglio. Vogliamo sognare ancora», esulta  che entra così nella storia diventando il 3° allenatore romanista a giocarsi i quarti dopo Liedholm e «Grandissima Roma, avanti un passo alla volta», gode . Un bel regalo pure per un’entusiasta  (ieri 60 anni) che incasserà minimo altri 12 milioni dal passaggio del turno. Venerdì alle 12 il sorteggio che potrebbe mettere per la 1° volta Roma e una contro l’altra. Brutto episodio nel finale quando Ferreyra ha spinto contro i cartelloni un raccattapalle.