Ciro e Parolo in campo, Lazio furiosa con la Figc

28/03/2018 alle 18:30.
as-roma-v-ss-lazio-serie-a-48

IL MESSAGGERO (A. ABBATE) - Adesso la Lazio se li ritrova ancora più spompati. Inzaghi era furioso ieri a vedere di nuovo Immobile e Parolo titolari. Pensava che l'amichevole contro l'Argentina potesse bastare, invece il ct Di Biagio ha voluto giocarsi coi migliori le sue chance di vedere un suo futuro in questa Nazionale. Straordinari dunque per i giocatori biancocelesti persino nell'inutile test di Londra contro l'Inghilterra. Poco importa all'Italia se siano a corto di fiato, come se non bastassero i chilometri percorsi già in questo campionato. Come se alla Federazione non interessasse nulla di due pilastri della Lazio. E' ovvio che Inzaghi sia infastidito, sabato si gioca la e giovedì i quarti d'Europa League. Meno male che c'è attenzione per i club. Questa sosta doveva servire a tutti per rifiatare in vista del rush finale, soprattutto a Immobile (in campo a Londra per 60 minuti) che già era affaticato e sotto porta aveva perso la sua mira letale. Ciro era già stanco e poco lucido a Kiev e contro il . Questo sembra voler infierire, non era sufficiente la Vargogna? Dita incrociate: oggi al rientro a Formello verranno valutate le condizioni d'Immobile, ma anche di Parolo, il secondo giocatore più utilizzato da Inzaghi (ieri in campo per tutta la partita). Con loro tornerà nella Capitale pure Murgia. [...]

IL CAPITANO Domani il capitano farà gli esami, intanto sembra già carico per questo finale di stagione: «Siamo quinti, ma pronti a lottare e giocarcela in questi ultimi due mesi. Non scelgo fra quarto posto ed Europa League, voglio tutto. In questa sosta abbiamo recuperato le energie e la tranquillità. E' indubbio che siamo stati penalizzati dagli arbitri, che devono ottimizzare l'utilizzo della Var». Ora guai a sbagliare: «Affronteremo Roma e in casa - chiosa a Premium, Lulic - e ce la metteremo tutta per batterle negli scontri diretti davanti al nostro pubblico. Coi nostri tifosi siamo più forti, loro sono il dodicesimo in campo. Mi auguro nelle prossime partite, compresa quella di Europa League, di trovare uno stadio pieno». In realtà addirittura polverizzati pure i 1400 biglietti per Salisburgo, la Lazio ha chiesto agli austriaci invano un ulteriore blocco.