IL TEMPO (M. VITELLI) - Il mondo cambia e lo fa anche il calcio. Ieri il Comitato Esecutivo dell’Uefa ha deciso di effettuare alcune modifiche al regolamento di Champions ed Europa League. La più interessante riguarda la possibilità di effettuare una quarta sostituzione dai turni a eliminazione diretta in poi, ma solamente durante i tempi supplementari. Cambiano poi gli orari delle partite di Champions, con lo spostamento delle lancette quindici minuti avanti (dalle 20.45 alle 21). Durante la fase a gironi, due gare del martedì e due del mercoledì inizieranno alle 18.55. Garantita la contemporaneità nell’ultima giornata. In Europa League, invece, dalla fase a gironi agli ottavi di finale, fischio d’inizio alle 18.55 o alle 21. Poi solo alle 21. Il nuovo regolamento prevede anche l’allargamento delle rose per le finali. Per tutte e tre le competizioni (anche la Supercoppa Europea) le squadre potranno presentare nella lista 23 giocatori, cinque in più di ciò che è possibile fare ora. L’Uefa strizza l’occhio anche al mercato. «Per la registrazione dei calciatori dopo la fasi a gironi, i club potranno inserire in rosa tre nuovi elementi idonei senza alcuna restrizione». Quindi chi ha già giocato le coppe, potrà farlo nella stessa stagioni con un’altra maglia. In via di definizione anche la riforma Fair Play finanziario. Tra le varie novità, andranno subito sotto la lente d’ingrandimento le società con uno sbilancio superiore a 100 milioni di euro tra acquisti e cessioni.