Venti righe, pure troppe. La Roma s'è rotta. Pensa i tifosi...

27/02/2018 alle 19:50.
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Dieci righe non di più, perché tanto alla squadra vista col Milan (e troppe altre volte) non c'è niente da dire. La rassegnazione, la mancanza di coraggio e la postura triste viste in campo lasciano senza parole. Che je voi di'? La Roma pure non è contenta, s'è scocciata di certi atteggiamenti e si annunciano grandi cambiamenti. Il che va anche bene, purché non diventi un alibi, perché terzo posto e quarti di finale sono obiettivi che è d'obbligo perseguire.

[...] In tutto questo è ovvio che ha le sue (chiare) colpe pure l'allenatore, ma a chi dice «a l'hanno fatto nero per molto meno» rispondo che c'ha ragione, e proprio per questo non bisogna fare la stessa cosa adesso.

Conta la Roma. Ah no, nemmeno i trattati di romanismo vanno bene, sennò s'indispettiscono pure. Dieci righe. Stiamo già oltre, il che nasconde un malcelata voglia di crederci ancora. Roba da romanista.

[...] Che quasi uno ha nostalgia di quell'aria spritz che piace tanto quando le cose vanno bene. Quasi però, eh. Non esageriamo. Perché poi quello che je chiedi è solo de da' tutto per quella Cosa rossa bordata gialla. Non c'è niente da leggere, solo da guardarla. Se non vi smuove quella, non indossatela.

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(Il Romanista - T. Cagnucci)