Chi ha avuto modo di parlarci, in queste sue prime ore passate nella Capitale, lo ha paragonato a Leandro Paredes. Non per il ruolo in campo, ovviamente, ma per il suo essere molto taciturno.
Jonathan Silva, terzino sinistro arrivato dallo Sporting Lisbona per sostituire Emerson Palmieri (dal quale ha ereditato la maglia numero 33), è di poche parole. Per far diventare obbligatorio il suo riscatto dovrà collezionare 8 presenze, tutte in campionato visto che non potrà scendere in campo in Champions League, ma ancora non si sa quando Di Francesco lo avrà a disposizione. «Ora mi sento abbastanza bene - le sue parole in conferenza stampa -, arrivo qui per completare il mio percorso riabilitativo e tornare in gruppo il prima possibile, ma non sono in grado di dare tempi al momento». (...)
È stato un colpo last-minute: «Non mi aspettavo dell’interesse della Roma e non ho avuto alcuna esitazione ad accettare. Non ho ancora parlato con Di Francesco, ma sono rimasto impressionato dal club e dalle sue strutture. Totti? Ancora non ci credo, ero abituato a vederlo sulla Playstation».
(corsera)