IL TEMPO (E. MENGHI) - La carta d’identità dice 23 anni, terzino sinistro, argentino di origini italiane, di Cupramontana per l’esattezza, un paesino di 4.628 anime in provincia di Ancona. Un marchigiano d’importazione che non parla italiano, ecco chi è Jonathan Silva, il rimpiazzo di Palmieri, il piano E (o forse C) di Vidal e di Blind, sfumato perché il Manchester United lo cedeva solo a titolo definitivo, mentre la Roma lo chiedeva in prestito. Ed è con questa formula che ha ottenuto dallo Sporting Lisbona (mantenuto il 20% sull’eventuale rivendita) l’esterno dal piede mancino che farà il vice di Kolarov: 500 mila euro subito e altri 5,2 per il riscatto, obbligatorio al verificarsi di determinate condizioni, in primis le presenze.
Il vincolo non è casuale, Silva a metà novembre si è rotto il collaterale mediale del ginocchio destro, operato, e da allora non ha più giocato. La Roma, scottata dai casi Karsdorp e Schick, ha approfondito le visite mediche. Jonathan non è pronto all’uso, una settimana fa ha ripreso ad allenarsi in campo (non in gruppo) e avrà bisogno di un paio di settimane per mettersi a disposizione di Di Francesco.
La nuova avventura parte dall’infermeria. «Essere qui è un ulteriore stimolo per accelerare il mio rientro, voglio dare il mio contributo». Non in Champions, però: era nel girone della Juventus, nell’1-1 di Lisbona Cuadrado gli ha fatto venire il mal di testa, ma l’argentino ha mostrato anche buoni spunti offensivi. Ieri la firma per 5 anni, oggi la presentazione. Sulle spalle non avrà il suo numero 3, occupato da Luca Pellegrini, ma il 33, da vero erede di Palmieri. Quasi sul gong è arrivato l’addio di Moreno, che proseguirà la stagione alla Real Sociedad: ai giallorossi 6 milioni, 300 mila in più di quanto avevano speso in estate (commissioni escluse). Una mini-plusvalenza. Capradossi è rientrato dal Bari, resterà al Bernardini per tappare eventuali buchi in difesa e potrebbe essere lui l’unica aggiunta alla lista Uefa che sarà consegnata entro mezzanotte, altrimenti sarà ridotta a 22 giocatori. Saltato lo scambio Peres-Laxalt col Genoa, Franchi alla Reggina, Ferri al Renate, Nura in prestito biennale al Perugia con riscatto e contro riscatto.