IL TEMPO (E. MENGHI) - La parola scudetto l’ha cancellata dal dizionario di questa stagione, ma un pizzico di rimpianto c’è: «Preferivo avere - confessa Di Francesco a Radio Anch’io Sport - dei punti in più, non ci siamo riusciti per colpa di qualche sciocchezza, vedi la partita di Genova e l’espulsione di De Rossi. Abbiamo potenzialità importanti, ma siamo dietro Napoli e Juventus per organico e mercato. Abbiamo messo in rosa molti giovani, come Under che ha avuto bisogno di tempo per adattarsi. Sono contento di allenare questa Roma, ma anche io mi aspettavo qualcosa in più».
Il turco sta spiccando il volo e al tecnico romanista ricorda un certo «Aeroplanino»: «Cengiz ha grande qualità nel preparare il tiro come faceva Montella, ma non ha le stesse caratteristiche». Meglio andarci piano con i paragoni e restare coi piedi per terra: «Mi aspetto un finale di stagione in crescendo, dopo il mercato stiamo ritrovando la compattezza di squadra. Una volta sistemati i conti spero si possa dare continuità alla rosa come fa il Napoli. Karsdorp? Col crociato non si scherza, meglio non avere fretta, avete visto Ghoulam...». L’olandese sta entrando ora nella fase più importante che lo riporterà a correre in campo. Ieri ripresa soft per chi ha giocato, Schick si è allenato in campo con gli squalificati Nainggolan e Pellegrini, pronti a tornare protagonisti a Udine.