Ci sono stati due boati dei quasi duemila romanisti arrivati di domenica ieri mattina al Bentegodi: uno subito dopo il fischio iniziale dell'arbitro Fabbri, per lo splendido gol di Ünder, e uno subito dopo il triplice fischio finale. In mezzo il solito campionario di imprecazioni ad accompagnare una prestazione che all'inizio sembrava semplice come per la Juventus affrontare il Sassuolo e invece è diventata all'improvviso delicata, per via dei troppi errori sottoporta e dell'improvvida scelta suicida di Pellegrini. [...]
Così anche dopo l'espulsione Eusebio non ci ha pensato un attimo e ha tenuto la squadra con tre punte: «Io insegno questi principi alla squadra, non volevo che facessero cose che non conoscono». Lui la squadra la allena anche quando dormono la notte. Cerca di aiutarla a capire se stessa, a fortificarsi nella propria struttura, a dotarsi di ogni strumento utile ad aprire porte chiuse e a restare saldi in casa propria quando le porte sono state aperte. [...]
Adesso arriva il Benevento e Di Francesco dovrà inventarsi un altro centrocampo per via delle sicure assenze di Gonalons (infortunato) e Nainggolan e Pellegrini (squalificati). Rientrerà De Rossi, si spera. Ma la Roma ci sarà. La Roma sta tornando.
(Il Romanista - D. Lo Monaco)