Riecco il ponte di Traiano, quello cassato dal progetto «Stadio della Roma» dopo il dimezzamento «politico» delle cubature di cemento da parte del Campidoglio. Il plico – 44 pagine con le 173 prescrizioni esaminate dalla Conferenza dei Servizi – dopo l’ultimo giro tra enti, arriverà in Campidoglio per l’iter di variante urbanistica. Che dovrà tenere conto del ponte di Traiano, opera che ha incassato la copertura del governo e di cui la Direzione Urbanistica della Regione ha chiesto «l’inserimento nella variante», si legge (in rosso) sul documento. Prescrizione confermata dall’ente più vicino a Raggi, la Città metropolitana, secondo la quale c’è «la necessità di realizzare un secondo accesso carrabile all’area».
(corsera)