IL TEMPO (F. SCHITO) - «Per operare sul mercato bisogna avere i soldi. Voi sapete la nostra situazione economica. Le soluzioni dobbiamo trovarle non nel mercato, ma dentro Trigoria». Monchi gela tutti i sogni dei tifosi, in questa finestra di mercato potrebbe non arrivare nessuno. Il discorso è sempre il solito, la Roma per comprare ha necessità di incassare: «Forse sarà così. Il primo problema che abbiamo è sportivo, ma purtroppo abbiamo anche altri problemi a cui dovremo trovare soluzioni».
Per il momento, l’unico con un piede in partenza è Bruno Peres. Il diesse ha parlato con Bernardo Silva, procuratore del brasiliano e un intermediario italiano è pronto a partire per Lisbona per la trattativa con il Benfica che vorrebbe in prestito il terzino giallorosso. Da Trigoria nicchiano, ma le idee sono chiare: Peres non parte a meno di 10 milioni di euro, anche con la formula del prestito purché ci sia l’obbligo di riscatto. Dal canto suo, il brasiliano attende con pazienza: «Ho letto di un mio presunto trasferimento – le sue parole al sito UOL esporte – ma quello che posso dire è che sono felice alla Roma» Un altro che potrebbe salutare è Castan: in A c’è l’interesse di Cagliari e Genoa.