Monchi esce allo scoperto e smentisce che non venderà nessuno

21/01/2018 alle 13:55.
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IL MESSAGGERO (M. FERRETTI) - Vedi il ds Monchi al fianco di , in conferenza-stampa, e pensi: finalmente l'addetto al mercato della Roma, l'unico autorizzato a parlare di certe cose, ci mette la faccia per smentire tutte le chiacchiere, le voci, le indiscrezioni legate alle partenze eccellenti della Roma. Tipo e ad un passo dal Chelsea; in stand by con la Cina e via dicendo. Pensi che un'uscita del genere l'avrebbe dovuta fare all'inizio della settimana, e non alla vigilia della delicatissima partita di San Siro, ma rifletti che - in fondo - meglio tardi che mai.

IL (NON) PROGETTO TECNICO - Invece niente. Nulla. Tutto secondo copione, a pensarci bene. Nessuna parola di serenità per i tifosi della Roma (e per il tecnico...); escluso il «Non vendiamo nessuno». Monchi, lo sappiamo, ha detto quello che doveva e poteva dire; non poteva che dire quelle cose, essendo uno stipendiato (d'oro) di e riconosciuto il tutto il mondo come il Re delle Plusvalenze. Ma al tifoso della Roma, che sta ancora aspettando nuovi giocatori, e non altre cessioni, chi glielo spiega che da domani ripartirà la tarantella delle partenze? Ancora lo spagnolo: «Non può essere una colpa avere in rosa giocatori forti, che interessano a tanti club. Se arriveranno offerte concrete sarà mio dovere come ds valutarle, come fanno gli altri direttori sportivi con le mie offerte. E' lo stesso lavoro che ho fatto a Siviglia, che fortunatamente ha portato risultati», il virgolettato dello spagnolo. Ma come: se arriveranno offerte sarà mio dovere valutarle? Certo, ci mancherebbe altro. Il dovere è dovere. Ma è la conferma diretta che nella Roma tutti sono in vendita, pure a gennaio. Anche se stai lottando faticosamente per arrivare tra le prime quattro in campionato e devi giocarti un ottavo di . Il progetto non è tecnico, ma economico finanziario. Occorre dirlo con chiarezza, però. E, poi, non può assolutamente essere diventato un problema avere giocatori forti, a patto che lo siano realmente: diamo un'occhiata alla classifica?. «Ho fatto il triplo di telefonate rispetto a quelle che ho ricevuto. La Roma non va a caccia di offerte in giro per il mondo e soprattutto non vuole ridimensionare la rosa. Anzi, lo dico ai tifosi: il nostro obiettivo resta lo stesso, rinforzare la squadra. Non pensate che stiamo dormendo». Sul fatto che alla Roma siano svegli, nessun dubbio. Ma cedere vuol dire rinforzare la Roma? Sì, a patto di prendere, al volo, uno più forte di Edin. Confidiamo nelle telefonate di Monchi.