(...) Il centravanti bosniaco, a meno di clamorosi colpi di scena in questo momento non prevedibili, si trasferirà al Chelsea nelle prossime ore. Senza il sorriso, perché lui e soprattutto la sua famiglia si sono innamorati di Roma, ma con un anno di contratto in più, garantito dal club di Abramovich, contravvenendo alle regole dei Blues. Ai giocatori sopra i 30 anni — e Dzeko ne farà 32 il 17 marzo — sono proposti accordi al massimo biennali.A Edin, invece, è stato sottoposto un triennale, fino al 2021. (...) I soldi, naturalmente, sono importanti. Come per ogni professionista. Ma non contano solo quelli e Dzeko si è sentito scaricato dalla Roma nel momento stesso in cui si è messa a trattare con il Chelsea. Il bosniaco pensava che essere stato pochi mesi fa il capocannoniere della serie A (29 gol) e dell’Europa League (8) lo rendesse un po’ speciale. Una risorsa e non una plusvalenza. Ma le leggi del bilancio valgono più di qualunque altra cosa. (...)
Dzeko era stato fortemente tentato di dire no al trasferimento (a Roma la sua famiglia si è ambientata benissimo). Però qualcosa si è rotto quando Edin ha sentito il cartellino del prezzo sulla maglia. (...)
Il campionato, però, non è finito. Il tempo per recuperare c’è ancora, ma ci saranno gli uomini giusti? Schick e Defrel hanno il compito di sostituire Dzeko al meglio, nel ruolo di prima punta. La Roma, infatti, andrà sul mercato per cercare un esterno d’attacco. (...) Interessano poco giocatori come Deulofeu o Sturridge — più proposti che cercati —, piace molto il marocchino Ziyech, ma l’Ajax lo valuta 20 milioni. (...)
(corsera)