Pensavamo fosse l'unico, invece no. Negli scorsi giorni abbiamo raccontato la storia di Giovanni - rinominato così per motivi di privacy -, il ragazzo multato per aver sorretto assieme ad altre persone uno striscione per De Rossi. "Sangue romano... DDR nostro capitano" recitava la scritta esposta durante Roma-Spal. Non è la sola persona ad aver ricevuto una multa da 167 euro. Proprio ieri abbiamo parlato con Federica, anche il suo un nome di fantasia, che dopo aver letto i nostri articoli ha deciso di scriverci per poter contattare l'altro ragazzo multato e capire con lui cosa fare. «Ho il biglietto di Roma-Torino ma non sono andata allo stadio perché mi sento impaurita», ci ha raccontato. «Ho un po' di ansia per ciò che è successo. Ho preso la multa facendo qualcosa che mai avrei immaginato fosse vietato.Perciò ho paura di andare allo stadio e fare qualcos'altro che io penso sia normale e che invece mi potrebbe portare a una seconda multa, con conseguenze ancora più gravi. (..) Finché la situazione non sarà chiara non credo che tornerò all'Olimpico. Ma ci tengo a dire una cosa: sabato vado a Torino a vedere Juventus-Roma con tutta la tranquillità del mondo e senza un briciolo di paura che possa succedere qualcosa di simile. Perché altrove queste cose non succedono. Non è normale che uno si senta più tranquillo fuori casa che in casa propria!». Come darle torto. (..)
(Il Romanista)