IL MESSAGGERO (P. LIGUORI) - Poteva anche finire 1 a 1 la partita con la Juve. Poteva,ma non è andata così. Non sarebbe stato uno scandalo perché gli ultimi venti minuti della Roma sono stati forti, ma senza un gol, come purtroppo avviene sempre più spesso. E allora bisogna guardarsi negli occhi ed essere sinceri: se veramente ha ragione il Capitano Totti, se la squadra giallorossa fosse davvero da scudetto, ci vorrebbe qualcosa in più. Un pareggio a Torino, uno con il Napoli (mica rubato, per carità) e un secondo gol all’Inter, quando si doveva fare e non staremmo a parlare dei “se”. L’esame di Natale non ha bocciato i giallorossi, li ha rimandati. Oggi c’è l’ultima partita dell’anno e del girone di andata (sempre con quel recupero da fare a Genova il 24 gennaio) e la sorte ci presenta il Sassuolo, ex squadra di Di Francesco. È indispensabile vincere e poi pensare a qualcosa in più da offrire almister per il girone di ritorno. La difesa se la cava, ma un laterale a destra consentirebbe a Florenzi di tornare in avanti. In attacco c’è bisogno di gol, un problema aperto per Monchi. E forse anche a centrocampo c’è bisogno di un rinforzo: la società deve muoversi se vuole rendere concrete le parole del Capitano e le speranze di tutti noi. Buon anno Roma.