Perché l’attesa è davvero finita, stasera l’Olimpico scoprirà finalmente e compiutamente (c’è qualcuno che ricorda con gusto i 15 minuti con il Verona di settembre?) il calciatore più pagato della storia della Roma. Il ballottaggio con Cengiz Under è ovviamente ancora aperto e sarà sciolto solo in extremis. Della serie: giocheranno entrambi, sarà staffetta e il ceco è favorito rispetto al turco per la maglia da titolare. Nasce stasera la Roma 2.0, quella che mette in campo un bonifico dilazionato da 42 milioni di euro e un jolly pesante così da giocarsi nella corsa scudetto.
«Patrik ha grandi qualità, lo sapevamo e lui lo ha fatto vedere anche a Genova, in 7-8 minuti – ha detto Di Francesco –. Può giocare subito come partire dalla panchina, di sicuro è un valore aggiunto per noi. Al posto di Dzeko o con il bosniaco? È più facile insieme». Dentro una formazione che segna meno della scorsa stagione: 24 i gol attuali in 13 giornate, un anno fa di questi tempi erano 30. Mancano quelli di Dzeko. Schick regala una vista ambiziosa. Regala un partner che faccia sentire meno solo Dzeko, che forse più di tutti vive il rimpianto di non avere più vicino Salah. Eccola qui, l’impazienza. E la forte tentazione di Di Francesco di scoprire l’effetto che fa.
(gasport)