LA STAMPA (A. BARILLA'- R. CONDIO)- La difesa rimane la migliore della Serie A, ma l’attacco nelle ultime giornate si è inceppato e la solidità, da sola, non è sufficiente per mantenere il passo di Napoli e Juventus. La Roma, nelle ultime tre giornate di campionato, ha segnato un solo gol,per altro all’ultimo respiro della partita con il Cagliari,pareggiando a Verona con il Chievo (0-0) e perdendo a Torino (1-0), così è scivolata a 7 punti dagli azzurri e a 6 dai bianconeri. In mezzo, c’è stata l’eliminazione dalla Coppa Italia (1-2 con il Torino) e anche l’ultima di Champions (1-0 al Qarabag) ha evidenziato difficoltà offensive inattese. Nessun dramma. Si tratta di ripartire. Ricordando che c’è anche una partita da recuperare e nulla è perduto, l’importante è non lasciarsi travolgere da critiche eccessive.
La garanzia giallorossa sono i gol di Dzeko: finora ha latitato, ma campioni così non si imbrocchiscono, vivono solo dei periodi un po’ più bui, e appena il bosniaco tornerà spietato tutto diventerà più facile. D’altronde, i pochi gol sono figli di errori tecnici, non di gioco asfittico: se Schick non avesse fallito l’occasionissima a Torino, racconteremmo un’altra storia.In casa giallorossa, comunque, la fiducia è massima: «La Roma è candidata allo scudetto - dice Francesco Totti a Sky- ci sono tre-quattro squadre fortissime, è un campionato diverso dal precedente».