Solo a fine stagione si capirà l’esatto peso specifico del gol di Federico Fazio, detto il Comandante, segnato al 94’ del secondo tempo e consegnato alla storia dopo altri due minuti di interminabile controllo alla Var. La tecnologia è stata la vera protagonista di una partita per il resto brutta, con la Roma ingolfata e con il Cagliari in difesa a oltranza. Era già intervenuta al 4’ della ripresa, quando il pessimo arbitro Damato aveva preso un clamoroso abbaglio: ammonizione per simulazione a Dzeko, invece di rigore per contatto incauto ma netto del portiere Cragno sul centravanti bosniaco. La moviola ha sistemato tutto, ma non l’esecuzione di Perotti che ha tirato alla solita maniera, camminando lentamente e guardando il portiere fino all’ultimo, ma questa volta troppo debole. Un errore che poteva essere fatale, perché la Roma di questo momento fa una fatica terribile a segnare. Nelle ultime sei partite ha segnato 3 gol solo contro la Spal, che però era rimasta in 10 dopo pochi minuti per l’espulsione di Felipe. (..)
(corsera)