IL TEMPO (E. MENGHI) - Per Di Francesco il terzo rigore consecutivo fallito da Dzeko è «un errore fastidioso». Udinese, Crotone e Torino (più lo Spezia nella triste eliminazione del 2015) le vittime mancate dagli undici metri per Edin, che in carriera ne ha sbagliati in tutto 8 e segnati appena 10. Quello di ieri poteva cambiare la sua storia personale in questa stagione, invece non è riuscito a riaprire la partita, tantomeno a fare meglio di Perotti, che era in campo quando l’arbitro ha fischiato il fallo su Schick ma non ha fatto valere le gerarchie e ha lasciato che fosse il bosniaco a calciare. «Non giocando dall’inizio non doveva essere lui il rigorista, quando poi – ha sottolineato Eusebio – un giocatore sente di doverlo battere non si va a ricercare altro: Dzeko era convinto di fare gol. Peccato perché anche per lui a livello psicologico poteva essere importante». Il blocco in zona gol continua, l’ex capocannoniere della Serie A ha fatto centro solo una volta negli ultimi due mesi. La nota lieta è la rete di Schick, almeno lui si è sbloccato.