Domenica notte, in discoteca con Emerson, era più frastornato che felice. Da quando è romanista, Gerson ha convissuto con l’etichetta di flop o, nel migliore dei casi, di giocatore sopravvalutato. Mai era stato così applaudito dai tifosi, mai era stato «the man of the night» come due notti fa al Piper quando è stato riconosciuto da tutti. «Mamma mia oh», ha detto in uno dei tanti video comparsi su Internet e chissà che non si riferisse proprio a se stesso e a quella doppietta che ha cambiato la sua vita romana. Se cambierà anche il suo destino è presto per dirlo, intanto Gerson si gode i giorni più felici da quando è arrivato a Roma. Perché 2 gol, 9 palle recuperate, le sole 20 perse e le 8 sponde cominciano ad essere numeri significativi. (..) Se con Spalletti, dopo la partita da titolare contro la Juventus dello scorso dicembre, Gerson non aveva più rapporti, con Di Francesco il feeling è sbocciato a Pinzolo quando sbagliava i movimenti l’allenatore lo riprendeva. Una volta gli disse, ascoltato da tutti:«Forse non hai capito,così non va». Gerson abbassò la testa, ma poi l’esercizio lo fece bene. E Di Francesco, sempre davanti a tutti, non ebbe problemi dirgli: «Adesso sì».
(gasport)