LEGGO (R. BUFFONI) - Tutti sul carro di Di Francesco. La Roma giallorossa ha vissuto il dì di festa con addosso l’euforia regalata dal 3-0 al Chelsea: super El Shaarawy e magico Perotti? Ovvio. Ma, soprattutto, grande Eusebio. Dalle parti di Trigoria, del resto, succede spesso così: chi non viene insignito del Pallone d’oro fin dal suo sbarco a Fiumicino, spesso riesce a centrare ottimi risultati.
Così Di Francesco sta conquistando tutti. Reduci dalle polemiche pirotecniche di Spalletti nei confronti di Totti, dei media, di tutti, i tifosi si sono trovati spiazzati nell’accogliere l’uomo di Sambuceto che parla chiaro ai giocatori come ai giornalisti (e quindi ai tifosi). Spazzati via dubbi legittimi («conosce l’ambiente e qui ha vinto lo scudetto, ma basterà aver allenato il Sassuolo?») e sentenze precipitose («sarà esonerato prima di Natale»). «Come siete pochi in conferenza stampa. Darò anch’io di matto per farvi tornare...» aveva detto Di Francesco ai cronisti prima di Roma-Bologna. Tranquillo mister, bastano vittorie come quelle di martedì.