Aggredito e picchiato nel parcheggio sotto l'Olimpico dopo il derby. La disavventura di un tifoso romanista di 45 anni è di quelle che meritano di essere raccontate per l'assurdità dei fatti. [...]
L.M. ha scritto una lettera al nostro giornale denunciando un episodio increscioso. «Io e la mia compagna siamo abbonati da anni in Tevere e abbiamo anche il parcheggio sotto l'Olimpico - afferma il tifoso nella missiva- un'area sosta gestita dalla Roma, a via Nigra. Dopo aver parcheggiato scopriamo che bisogna tornare indietro a piedi ed entrare dai tornelli all'obelisco. Stessa strada al ritorno. Usciamo dalla Tevere e un cordone di polizia ci costringe a fare il percorso inverso rispetto all'andata. Arriviamo a via Nigra mentre loro' (i tifosi della Lazio, ndr) escono dalla Nord. Risultato: uno con la sciarpa a coprire il viso mi sferra all'improvviso un pugno sul viso, mi fa cadere al grido tu m...da qui non ce devi passà' e poi in tre con i cappucci in testa cominciano con calci e un'asta a picchiarmi sulla testa. La mia compagna sconvolta urla di lasciarmi stare. Uno di quelli mi rifila un altro pugno e mi strappa la sciarpa dal collo. Sanguinante risalgo in macchina per andare al pronto soccorso per farmi visitare. Ma non finisce qui -continua il tifoso romanista- il sempre più efficiente servizio d'ordine costringe tutte le macchine a passare sulla stessa via Nigra per dirigersi verso la Nord e la Monte Mario. Risultato: le auto circondate da simpatici soggetti a piedi con spranghe e cinture in mano che guardavano dentro i finestrini e colpivano a più non posso se vedevano i nostri colori. Guardie di ogni tipo ordine e grado? non pervenute». [...]
(Il Romanista)