CORRIERE.IT - E’ sparita dall’ingresso della sinagoga di Roma la corona di fiori bianchi e azzurri deposta ieri dal presidente della Lazio Claudio Lotito in segno di scusa per la vicenda degli adesivi attaccati nella Curva sud dell’Olimpico con Anna Frank con la maglia della Roma.
A far sparire la corona (che, come testimoniano le immagini pubblicate dal sito web del 'Corriere della Sera, è stata poi gettata poi nel Tevere), sarebbero stati alcuni ragazzi della Comunità ebraica. Sparito anche per il biglietto sgrammaticato («Hai fratelli ebrei») lasciato da un «Claudio» biancoceleste sulla corona del presidente. Il fiorista che ha preparato l’omaggio floreale avrebbe raccontato di aver ricevuto il biglietto da un tassista tifoso di passaggio.
Intanto crescono le polemiche per le frasi che lo stesso Lotito avrebbe pronunciato a bordo dell’aereo da Milano a Roma: «Famo ‘sta sceneggiata», probabilmente riferendosi all’incontro con la Comunità ebraica. E poi: «Il rabbino sta a New York. Er vice-rabbino ci sarà?». E ancora: «Non valgono un ca.... questi. Hai capito come stamo?».