Oggi riparte la Champions che vede impegnata la Roma con il temibile Chelsea di Antonio Conte. Gli uomini di Di Francesco hanno disputato una grande gara d'andata a Londra, ma ora è necessario dimenticarla. L'undici di Conte, infatti, pur non essendo ancora al top, è migliorato parecchio da allora. Il tecnico italiano ha avuto diversi problemi in casa a causa di acquisti effettuati in ritardo e quindi non ancora inseriti nel gioco. Svariati infortuni hanno toccato i vari Moses, Kanté e Hazard.
I giallorossi stanno bene e se seguiranno le idee di gioco di Eusebio miglioreranno ulteriormente: non le hanno ancora metabolizzate del tutto, ma già si notano progressi collettivi e individuali. La partita sarà difficile per entrambe le contendenti. Conte sta cercando di riportare i suoi uomini sui valori straordinari della passata stagione. Tuttavia la velocità di Hazard, Morata, Pedro o Willian potrebbe mettere in difficoltà la difesa romanista, un po’ lenta e non sempre ben posizionata. Pertanto per i giallorossi saranno decisivi i collocamenti preventivi, in modo da evitare le ripartenze dei Blues, così come sarà importante praticare un possesso veloce e aggirante. Dzeko sarà il pericolo maggiore per gli uomini di Conte, che comunque non dovranno sottovalutare le percussioni di Nainggolan così come gli sganciamenti di Kolarov e Florenzi. Sarà una bella sfida, i tecnici sono due maestri che cercano di dare un’identità alle proprie squadre, a prescindere dalla qualità dei singoli. Entrambi vogliono anche dare qualcosa al calcio, sono perfezionisti ossessionati dalle proprie idee e lavoro.
(gasport -A. Sacchi)