Schick ieri pomeriggio si è fermato. L’allenamento era quasi terminato, Schick ha tentato un allungo e si è fermato da solo, senza alcun contatto fisico con i compagni, dopo aver avvertito un fastidio nella zona del retto femorale della gamba sinistra. Una prima occhiata dello staff medico ha imposto l’esigenza di una risonanza magnetica, effettuata subito dopo l’ora di pranzo. Responso: edema muscolare figlia di un risentimento da valutare in 48 ore. La presenza dell’edema è molto spesso – anche se non sempre – figlia di una lesione che però non può essere ancora valutata a fondo, proprio a causa della presenza di liquidi nella zona interessata. Ecco perché, dopo 48 ore di riposo, domani pomeriggio Schick ripeterà la risonanza magnetica. Se lesione sarà confermata, vorrà dire uno stop di 15 giorni almeno per l’attaccante ceco.
E dentro un calendario così fitto, uno stop di un paio di settimane significherebbe non solo il forfait di Schick nell’esordio di Champions con l’Atletico Madrid di martedì – quello in ogni caso è praticamente certo – ma anche l’assenza nelle successive gare di campionato con Verona e Benevento.
(gasport)