Roma, emozioni e 4 gol

02/09/2017 alle 14:12.
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IL MESSAGGERO (G. LENGUA) - Davanti ai 10 mila spettatori dell’Olimpico la Roma di ha battuto la Chapecoense 4 a 1, in gol  su rigore, rete di  e doppietta di Antonucci, per i brasiliani ha segnato Alan Ruschel. Gli appelli non sono bastati ad affollare lo stadio, il colpo d’occhio era opposto rispetto a quello del Camp Nou lo scorso 7 agosto, dove ad assistere al Trofeo Gamper tra blaugrana e biancoverdi c’erano 65 mila spettatori. I tifosi presenti oltre a fare beneficenza (il ricavato sarà devoluto al club colpito dalla sciagura aerea), hanno assistito al ritorno a bordocampo di : l’ex numero 10 ha ricevuto in regalo una targa ed una maglia autografata e poi si è seduto in tribuna accanto alla sindaca Raggi. A commuovere l’omaggio ai tre sopravvissuti alla tragedia della Chape, il difensore Neto, il Jackson Follmann (a cui è stata amputata la gamba ed ha dato il calcio d’inizio alla partita) e il centrocampista Alan Ruschel (che ha dedicato la rete ai compagni scomparsi).

SORPRESA FLO – A inizio gara ha tenuto in panchina Schick, ma ha schierato per 75 minuti  tornato in campo per la prima volta dopo 10 mesi dall’infortunio. In fase offensiva Eusebio ha proposto il 3-4-3 con Ciavattini, Jesus e  bloccati e  libero di attaccare in profondità, mentre in fase difensiva il modulo era un 4-1-4-1 con Gonalons che ha ricoperto il ruolo di . La rete del raddoppio è arrivata con un lancio di Gerson dal limite dell’area a scavalcare la difesa,  ha intercettato e battuto Artur. Gli altri due gol sono arrivati da Antonucci, il primo su rigore e il secondo su azione. Poi, al 22’ della ripresa il giovane attaccante classe ’99 ha dato il cambio a Schick. Patrik ha avuto poco meno di 25 minuti per sorprendere il pubblico dell’Olimpico: lo ha schierato al centro dell’attacco, ma non ha trovato la porta: «Ha bisogno dimettere nelle gambe tanta benzina per mettersi al pari con gli altri – ha detto il tecnico a fine partita -.? Si sta allenando benissimo, con grande intensità e voglia di recuperare. Sta crescendo e ha dimostrato di essere un giocatore importante per noi. Per quello che ho visto in campo sono molto soddisfatto». Oggi la Roma consegnerà la lista Uefa e l’allenatore ha praticamente ufficializzato l’assenza di  Palmieri: «È un giocatore che rientrerà verso novembre e quindi potrebbe essere lui quello sacrificato». Al suo posto ci sarà Gerson.