Nel primo pomeriggio di oggi si conoscerà l'esito del caso biglietti, del presunto compromesso tra Juventus e ultras. Pesanti le richieste del procuratore federale Giuseppe Pecoraro per i quattro deferiti, in primis il presidente Andrea Agnelli. Per il numero uno del club bianconero nel processo dello scorso 15 settembre è stata richiesta l'inibizione per due anni e sei mesi più un'ammenda di 50 mila euro.
Stando alle prime indiscrezioni, la maggioranza del collegio giudicante sembrerebbe orientata ad emettere una sentenza di colpevolezza, ma con sanzioni ridotte rispetto alle richieste della procura. Possibile quindi che la 'squalifica' di Agnelli duri solo un anno.
Oltre a una ulteriore multa di 300 mila euro per il club, il pm Pecoraro aveva chiesto due gare a porte chiuse più una ulteriore senza la curva Sud. Anche in questo caso è probabile uno 'sconto': la corte si potrebbe orientare verso la chiusura di un singolo settore. Nel caso vengano confermate le 2 giornate di stop allo Stadium, la Juve è pronta a fare una richiesta di sospensiva nel possibile ricorso alla Corte d'Appello. Le eventuali inibizioni sarebbero invece esecutive da subito. In ogni caso Agnelli decadrebbe dalla carica di presidente e anche il posto in Eca è al sicuro.
(gasport)