Difra ci riprova ancora: turnover e il jolly Florenzi

23/09/2017 alle 14:02.
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LA REPUBBLICA (S. FIORI) -  cambia. L’undici della Roma innanzitutto: cinque i volti nuovi attesi all’Olimpico contro l’Udinese (ore 15), rispetto alla vittoria di Benevento. Tra questi, il ritorno di da . Ecco l’altra novità, stavolta nello schema mentale del tecnico giallorosso: «La mia percezione su di lui è cambiata», ammette Di Fra in conferenza. Su cosa? Sulla natura di jolly del classe ’91: «Ha una capacità impressionante — sottolinea — di poter agire ovunque. Penso a un ruolo ideale, ma non lo dico», scherza Eusebio. È di fine agosto la chiacchierata tra il mister e : in quel momento Alessandro afferma di sentirsi ormai un terzino. Per due motivi in particolare: partire da dietro gli permette di avere più campo ed è lì che pensa di poter raccogliere il meglio in chiave Nazionale. La carriera giallorossa di , del resto, non mente: con 52 partite su 184 totali, il ruolo di esterno basso è il più gettonato. Proprio come avvenuto contro il Verona e come verrà riproposto con l’Udinese. Lo stesso ormai si è convinto, senza dimenticare che Karsdorp è ancora fermo ai box: «Con lui non voglio avere fretta».  il terzino insomma: all’occorrenza anche ala, ma sempre meno interno di centrocampo. Eppure è in quella zona che il tecnico pensava di utilizzarlo, prima del confronto di fine agosto e prima della “rinascita” di Gerson. A sinistra, invece, Di Fra non ci pensa neanche a rinunciare a Kolarov: «Giocheranno entrambi», con inserito nel discorso. Al , però, Eusebio non ci rinuncia: lascerà il posto a (farà coppia con Juan Jesus), mentre a centrocampo si rivedranno sia che (il belga ieri in gruppo). Confermato nel tridente, Defrel è il candidato numero uno per l’out destro. A loro si affida per centrare la terza vittoria consecutiva. Anche perché, in questo caso, non vuole cambiare opinione: «Possiamo competere con e ».