IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Ormai, da qualche settimana, si parla solo di Mahrez. E, se non direttamente dell’algerino, del sostituto di Salah che è stato ceduto al Liverpool per 50 milioni (bonus inclusi). L’obiettivo, insomma, è stato ufficializzato a cielo aperto. Il ruolo lasciato scoperto dall’egiziano, del resto, è fondamentale per il futuro della Roma che vuole essere protagonista anche nella nuova stagione. Basta pensare ai numeri di Salah nell’ultima annata: 19 gol segnati (15 in campionato, 2 in Coppa Italia e 2 in Europa League) e 12 assist (11 in serie A). L’eredità è, dunque, pesante. Ecco perché l’attaccante mancino da schierare a destra rimane la priorità per Di Francesco e per Monchi. Non fa niente che siano già qui Defrel e Under. Perché Eusebio è stato inequivocabile: il francese è stato scelto come vice Dzeko (può comunque finire, in emergenza, pure sulla fascia, come è successo contro il Tottenham e la Juve ); il ventenne turco è invece arrivato come alternativa al titolare. Allenatore e diesse, insomma, sono in perfetta sintonia, sul rinforzo da prendere per non fare un passo indietro. E sarà anche l’investimento più oneroso del club di Pallotta. Di questo mercato e dei precedenti.
DIETRO SI BALLA – Indispensabile, però, non è solo il sostituto di Salah. Nella rosa manca anche il partner di Manolas al centro della difesa. Sono state sufficienti le tre partite dell’International Champions Cup per rendersene conto. La linea quattro della Roma, già penalizzata dagli infortuni dei terzini Karsdorp ed Emerson, non dà garanzie in mezzo. Di Francesco sta valutando chi tra Fazio, Juan Jesus e Moreno sia il compagno ideale del greco. Nessuno dei tre ha dimostrato di avere i giusti requisiti. Vicino a Manolas dovrebbe giocare un mancino, meglio se capace nell’impostazione: quindi Juan Jesus o Moreno, entrambi utili, almeno fino a quando tornerà Emerson (non prima di novembre), anche per la fascia sinistra se deve riposare Kolarov. Juan Jesus è partito sempre titolare, accanto a Manolas contro il Psg e vicino a Fazio contro il Tottenham e la Juve. Panchinaro (e a volte terzino) nella stagione scorsa, non può certo essere promosso nella prossima. Moreno, invece, è stato presentato (ovviamente off record) come sostituto di Vermaelen e più avanti (sempre off record) battezzato titolare. Lo stesso Fazio, nell’estate del 2016, è stato chiamato a Trigoria per fare il centrale di scorta. Tra i ricambi, proprio come vuole il tecnico, c’è ampia scelta. Ma a venti giorni dall’inizio del campionato la Roma è ancora da completare. E non con un titolare. Con due. Entrambi di prima qualità.