Totti si racconta: “La nuova vita da dirigente”

18/07/2017 alle 14:41.
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LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - «Riparto dalla fine, da quel 28 maggio, da quel giorno per me storico, lì è finita la mia vita da calciatore e adesso ne inizia un’altra da dirigente». Francesco rompe il silenzio mantenuto dalla sua ultima partita contro il , alzando il sipario ufficialmente su un percorso nuovo, tutto da definire in ruolo e competenza, ma dentro Trigoria. «Metterò la stessa testa e lo stesso spirito avuti quando giocavo — continua l’ex numero 10 a RomaTv — forse ancora di più perché ho tanta esperienza calcistica e conosco bene l’ambiente intorno alla Roma. Mi metterò a disposizione a 360 gradi, dal settore giovanile al presidente. Mi ci vorrà tempo, sei mesi, oppure un anno o due, non so quanto, per capire davvero quello che potrò fare davvero: sarò tutto e niente».

Una sorta di apprendistato, quindi, accanto a Monchi e , con cui ha già parlato, «in punta di piedi» per imparare e dare, in cambio, la sua conoscenza della città e il suo carisma, parafulmine e risorsa da tenere accanto alla prima squadra. Intanto è dentro Trigoria, ieri ha conosciuto il giovane turco Under, al lavoro nella capitale in attesa de visto per gli States. È un po’ l’immagine della Roma che vuole rilanciarsi, il dirigente, che sul biglietto da visita avrà scritto « As Roma, come sempre».

Nel frattempo spera di ritrovare oltre a , a un passo dal rinnovare il suo contratto, come da ammissione di («Tutto fatto»), anche l’amico . E le giornate americane saranno decisive per scrivere il futuro del greco. Dal rifiuto del trasferimento allo Zenit, il giocatore e il suo entourage non hanno ancora avuto modo di fare il punto della situazione con Monchi, impegnato a riempire i tasselli mancanti della rosa per . La squadra sta in queste ore lavorando a Detroit, per la prima amichevole di lusso a stelle e strisce dell’International Cup, contro il Psg, domani notte (ore 2 italiane).

E fa parte di una spedizione che non dovrebbe più perdere i suoi pezzi pregiati, dopo le cessioni di , e . Sul greco c’è però il corteggiamento della , che ha perso Bonucci, anche se Monchi per sedersi al tavolo della trattativa non parte da una cifra inferiore ai 40 milioni. Intanto , nel gioco delle coppie di centrali difensivi, ha ieri provato con Moreno e con , mentre Juan Jesus è al momento utilizzato come esterno sinistro. «È importante provare gli schemi del mister — spiega dagli States — per me è la stessa cosa giocare a 4 o a 3».