«Ci vorranno sei mesi, un anno, due anni, non so quanto per capire realmente il ruolo in cui affermarmi». Firma di Francesco Totti il dirigente. La Roma gli dà carta bianca e lui ha ricambiato con la massima disponibilità suggeritagli da James Pallotta. «Con il presidente c’erano dei passaggi che non erano ben chiari, per quanto successo anni fa». Il riferimento è (anche) al famoso intervento di tempo fa alla Sloan Conference. «Ma ora ci siamo chiariti, abbiamo parlato tranquillamente e adesso cercheremo insieme di portare più in alto possibile la Roma». Totti ieri è stato a lungo a colloquio con Morgan De Sanctis, i due lavoreranno a stretto contatto, il feeling tra i due è consolidato: l’ex portiere sarà il club manager, ruolo di raccordo tra squadra e società.
«Questo nuovo lavoro mi entusiasma, mi porterà cose nuove e belle. Sarò a contatto con Monchi, Baldissoni e Di Francesco». Totti li cita tutti, attento con le parole anche qui come dev'essere un dirigente. «Con Monchi ho avuto una bella chiacchierata, avremo tempo di conoscerci meglio. Di Francesco? Con lui ho un grandissimo rapporto. Lo vedevo anche quando non era l’allenatore della Roma, sarà un valore aggiunto». In chiusura: «Sul mio biglietto da visita ci sarà scritto: Francesco, As Roma».
(gasport)