E meno male che mister Pallotta aveva capito il segreto della Juve che vince sempre: cambiare poco, soprattutto in difesa. C’è grande fiducia in Alisson, pare. Vedremo. Intanto hai perso una garanzia e punti su una scommessa. Lo stesso vale per Karsdorp. E poi c’è la cessione che non abbiamo capito: Rüdiger. Il nazionale tedesco è stato il più continuo della banda difensiva di Spalletti, ha dimostrato quanto può essere prezioso e duttile, dato che può giocare a 3 o a 4, e anche sulla fascia all’occorrenza. La Roma«americana» ci ha abituato alla vendita di grandi centrali trovando adeguati sostituti: Marquinhos, ora al Psg, Benatia, ora alla Juve, e mettiamoci pure Kjaer (Fenerbahce), anche se non aveva brillato sotto il Cupolone. Stavolta il successore designato (per ora) convince ancora meno della rinuncia a Rüdiger. Hector Moreno è un buon giocatore, ma non è mai stato un fenomeno. Una super cessione ci sta, per il fair play finanziario. Due, diventano difficili da comprendere. Per tacere delle voci su Nainggolan, che va blindato altrimenti saranno davvero dolori per Di Francesco e le ambizioni giallorosse.
(gasport)