Eusebio Di Francesco prova a rassicurare i tifosi giallorossi preoccupati dal mercato: «Sarà un grande anno, sono sereno e convinto». Lui, che è una persona molto razionale ha detto al quotidiano “Il Centro” di non essere “un grande sognatore” e che arrivare ad allenare la Roma gli ricorda il percorso che fece, partendo dal basso, quando era calciatore. Giovedì il primo giorno di allenamento a Trigoria con la sua nuova squadra che Monchi gli sta preparando per competere ai livelli della Juventus.
Su Totti: «Abbiamo parlato anche ultimamente, sarei contento di averlo vicino per le sue capacità e per la sua conoscenza dell’ambiente, al di là del ruolo che deve ancora scegliere».
La squadra che verrà, dopo aver perso Salah, Szczesny, Paredes, Ruediger (verso Londra per le visite mediche) e Mario Rui (al Napoli per 12 milioni più bonus) ha bisogno di alcuni tasselli fondamentali: un vice Dzeko, si pensa a Defrel (15 milioni offerti al Sassuolo), il sostituto di Salah e un terzino sinistro in attesa di capire cosa farà Manolas dopo il no allo Zenit.
Una certezza è la presenza di Gonalons: «Non ho avuto un attimo di esitazione - le sue parole -ho grandi aspettative, Dopo aver parlato con Monchi e l’allenatore ho capito la loro determinazione, per questo si è concluso tutto molto rapidamente».
(corsera)