La decisione della Roma statunitense di cedere subito Rüdiger dopo il «no» di Manolas allo Zenit non è stata affatto gradita dalla piazza giallorossa. E allora – anche un po’ ingenerosamente – per la prima volta anche il d.s. Monchi è entrato nel mirino delle critiche per quel suo «zero possibilità» date due settimane fa alla partenza del tedesco. Ma i dirigenti di Trigoria, seppur consci della situazione, ovviamente non hanno potere sufficiente per opporsi alle decisioni a stelle e strisce, e così non sorprende come il vero bersaglio della tifoseria ieri sia stato il presidente Pallotta, a cui sono state rinfacciate recenti frasi in controtendenza rispetto all’attualità, ovvero sui temi della continuità (sopratutto in difesa) e sull’utilizzo dei giovani. Ma la Roma, oltre a vendere, pensa anche a comperare, progettando la ristrutturazione di una difesa che – persi Szczesny, Emerson (per infortunio) e presto anche Rüdiger, Mario Rui e forse anche Bruno Peres – dovrà presto di nuovo cambiare pelle. Tra i centrali difensivi quello che quasi sicuramente arriverà pare essere Juan Marcos Foyth, 19 anni, baby talento dell’Estudiantes, ma non perdono mai quota le candidature di Mauricio Lemos, 21 anni, uruguaiano in forza al Las Palmas (che però ha una clausola di rescissione di 30 milioni); e quella di Nacho Fernandez, 27 anni, rincalzo di lusso del Real Madrid.
(gasport)