Ieri l'attesa fumata bianca per Defrel non è arrivata e Di Francesco, quindi, dovrà ancora aspettare per accogliere l'attaccante: «Non è un giocatore ancora nostro, ma con me ha lavorato quasi sempre da prima punta, anche se può fare l’esterno – dice lui –. In due anni ho lavorato con lui così tanto che non vorrei fargli perdere la sua qualità migliore. Sempre che arrivi». Oggi i giallorossi si rivedranno col Sassuolo ma la speranza di vederlo negli USA sembra svanita, se si troverà un accordo Defrel si aggregherà più avanti anche se il Sassuolo rimane irremovibile sulle sue richieste (8 milioni subito e 12 il prossimo anno).
Nella sfida di ieri contro lo Slovacko è stato Perotti il migliore, bene anche Peres in fase offensiva anche se continua ad avere le solite amnesie in difesa. Gerson, invece, gioca più per lui che per la squadra e Di Francesco ha spiegato: «Sono contento dell’applicazione difensiva di Peres. Ha una gamba superiore rispetto agli altri, dobbiamo lavorarci mentalmente. Gerson, invece, deve velocizzare le giocate, alzare i ritmi e muoversi di più senza palla». Ieri la Roma ha comunque fatto un piccolo passo indietro, salvata da Alisson su Zajic e poi su Havlik.
Intanto oggi Monchi vedrà il procuratore di Nainggolan per il rinnovo del contratto: oggi il belga guadagna 4 milioni con i bonus, vorrebbe arrivare a 5.
(gasport)