Dopo 25 anni, ieri è stata la prima volta senza Francesco Totti. La prima amichevole senza di lui è scivolata via così, senza quei picchi di entusiasmo che di solito portava anche il suo ingresso, seppur magari per pochi minuti. Ieri, però, al contrario di tante altre volte la gente non lo ha cercato. Almeno non con la voce, di certo sì con il cuore. Poi però si è giocato lo stesso. A dimostrazione che si può andare avanti anche senza il capitano, nonostante tutto quello che è valso lui in questi anni giallorossi. Gonalons ha preso la cabina di regia, Perotti ha iniziato a sciorinare numeri, Castan e Juan Jesus si sono messi lì a provare a tenere la linea il più alta possibile. «Ho voglia di fare una grande stagione e di vincere qualcosa con la Roma», ha detto a fine gara il regista francese. In un momento in cui i tifosi vanno a caccia di idoli e di volti nuovi, il suo è uno di quelli che può anche funzionare. Non per sostituire Totti, ovviamente, perché quello sarà sempre impossibile.
(gasport)