Nella Roma mancano ancora tre tasselli: l’allenatore, il ruolo di Totti ed il nuovo team manager. Il primo nodo da sciogliere è ovviamente quello della guida tecnica, con Eusebio Di Francesco che resta ancora in pole position. C’è lo scoglio della clausola da tre milioni di euro, però, con Di Francesco che può anche andare incontro al Sassuolo rinunciando a qualche bonus maturato. Anche Totti in questi giorni si vedrà anche lui con la dirigenza giallorossa per capire cosa ne sarà davvero del suo domani. Non gli hanno fatto piacere le ultime parole di James Pallotta, in cui il presidente della Roma lo invita a fare «l’ambasciatore dei brand romanisti e fare un sacco di soldi per se stesso con sponsor e pubblicità varie in tutto il mondo». Totti – che ancora non ha deciso davvero se continuare o fermarsi – si aspetta invece tutt’altro, un ruolo operativo: direttore tecnico o vice di Monchi, male che va (si fa per dire) vicepresidente. C’è l’altro tassello, quello del team manager. Un ruolo a volte sottovalutato, ma che in realtà ha un’importanza fondamentale, in quanto fa da filtro tra la squadra e il club. Potrebbe essere Morgan De Sanctis.
(gasport)