IL MESSAGGERO (U. TRANI) - Lorenzo Pellegrini brinderà ai suoi 21 anni il 19 giugno a Cracovia, nel ritiro dell’Under 21 che avrà già debuttato contro la Danimarca nell’Europeo. Ieri il centrocampista, dopo aver cenato con Buffon e gli altri compagni della Nazionale di Ventura, avrebbe dovuto lasciare Coverciano e raggiungere Di Biagio a Trigoria. Invece è ancora qui, con i big azzurri, a preparare le partite contro l’Uruguay (amichevole, domani a Nizza) e contro il Liechtenstein (qualificazioni mondiali, domenica a Udine). Il ct lo ha voluto altri sei giorni con sé, dopo il nuovo forfait di Verratti che stamattina lascerà il centro tecnico federale di Firenze e volerà a Parigi. Si è liberato, insomma, un posto da mediano e in un sistema di gioco che impone il doppio play: ecco perché è qui il romanista di Cinecittà. E non è da escludere che, magari in corsa, il pupillo di Di Francesco, svezzato nel vivaio giallorosso da Montella, possa esordire già in Francia.
IN RAMPA DI LANCIO – Pellegrini, a forza di stage, ha convinto Ventura. Saltò solo il primo raduno dedicato ai giovani, a novembre, per giocare in Europa League con il Sassuolo. Ha partecipato ai tre nel 2017: a febbraio, marzo e maggio. E, mercoledì scorso, ha fatto coppia con Cataldi, compagno dell’Unter 21, nel test di Empoli contro San Marino. Adesso, invece, sta sognando a occhi aperti. Perché finalmente potrebbe affiancare il suo idolo De Rossi. «Finora sono stato provato sempre con Montolivo», ha confidato Lorenzo che punta a diventare il partner di Daniele. In assenza di Marchisio, arrivato in ritiro solo ieri mattinata, il ct avrebbe voluto insistere su De Rossi e Verratti. Ma il regista del Psg, fiaccato dalla pubalgia (l’operazione dell’anno scorso gli fece saltare l’Europeo in Francia), si è arreso di nuovo. Adesso torna in corsa proprio Marchisio, mai schierato finora da Ventura, come è accaduto nell’addestramento del pomeriggio. Ma Pellegrini, durante la gara con l’Uruguay, potrebbe ritrovarsi accanto al capitano. Della Roma e, se davvero giocherà Donnarumma al posto di Buffon, della Nazionale. Sarebbe il massimo per il ventenne Lorenzo.
TANDEM IN FIERI – Se Di Francesco sarà nei prossimi giorni il nuovo allenatore giallorosso, Pellegrini avrà un motivo in più per tornare alla base. Spetta al centrocampista firmare l’accettazione che permette alla Roma di esercitare il diritto di riacquisto, pagando 10 milioni al Sassuolo. Il suo manager ha parlato di lui con il Milan, perché Montella, conoscendolo fin da pischello, lo vorrebbe titolare in rossonero, e ha sentito anche la Juve. Ma Eusebio è la garanzia per Lorenzo. Che si troverebbe nuovamente a suo agio a Trigoria, dopo la splendida esperienza nel settore giovanile. Garcia, il 22 marzo del 2016 a Cesena, gli regalò il debutto in A: 22 minuti al posto di Uçan, nel centrocampo che è ancora quello di oggi, con Nainggolan e De Rossi. Successo giallorosso (1-0), con rete proprio di Daniele. Ieri come oggi. E come domani. In Nazionale e nella Roma.
SUBITO IN CAMPO – Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini e Marchisio hanno partecipato all’allenamento del pomeriggio, con Ventura che ha provato il 4-2-4 da schierare domani contro l’Uruguay (assenti Godin, Suarez e Cavani): Donnarumma; D’Ambrosio, Barzagli, Chiellini, Darmian; De Rossi, Marchisio; Candreva, Belotti, Immobile, Insigne. Il debutto di Conti è previsto contro il Liechtenstein a Udine, dove rientraranno pure Buffon e Bonucci. Caldara e Alex Ferrari hanno lasciato Coverciano per unirsi all’Under 21. È rimasto, invece, Gian Marco Ferrari (24 i convocati).