IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Il balzo in avanti dal cinquantunesimo al trentasettesimo posto nel ranking Uefa serve a poco. Perché la Roma, con 53.366 punti, almeno per il momento nel prossimo sorteggio Champions è relegata in quarta fascia. Il che è sinonimo di un girone proibitivo visto il rischio di pescare dall’urna di Nyon, oltre a due big (di cui una vincente del proprio campionato), anche mine vaganti come il Tottenham (e probabilmente il Liverpool). Il riferimento temporale non è tuttavia casuale.
LO SCENARIO – Perché i giallorossi sono il primo club che potrebbe usufruire di uno scivolone di chi, nella terza e seconda fascia (Siviglia), tra metà agosto e i primi di settembre sarà impegnato nel playoff di Champions. In quest’ottica, le squadre da seguire con molta attenzione sono le seguenti: Liverpool (56.192), Olympiakos (64.580), Dinamo Kiev (67.526), Ajax (67.612) Napoli (88.666) e Siviglia (112.942). Basterebbe l’eliminazione di una di queste sei squadre per permettere a De Rossi e compagni un passo in avanti. Decisivo se ci sono velleità di qualificazione. Con la vittoria del Real Madrid l’altra sera, è più chiaro lo scenario che si presenterà nella prossima edizione. Oltre ai campioni in carica, in prima fascia ci saranno anche Bayern Monaco, Chelsea, Juventus, Monaco, Benfica, Spartak Mosca e lo Shakhtar Donetsk. Tutte le altre si disporranno dalla seconda alla quarta fascia a seconda del piazzamento nel ranking. Paradossalmente la seconda fascia è più insidiosa della prima, con almeno cinque top club: Barcellona, Atletico Madrid, Psg e i due Manchester. Temibili anche il Borussia Dortmund e il Porto, recente e triste conoscenza romanista. Nel caso i giallorossi riuscissero a scalare la terza fascia, non c’è comunque da rilassarsi. Due i pericoli: i tedeschi del Lipsia e gli olandesi del Feyenoord. Aspettando i playoff, non resta che incrociare le dita.