Spalletti alla fine lo ammette: non era possibile, per la Roma, lottare fino in fondo per lo scudetto. «Difficile identificare qualcosa per stare al loro passo. La Roma ha provato ma non c’è riuscita perché per colpa dell’allenatore ha perso qualche partita di troppo. Al di là della differenza di disponibilità economica tra i club, che non considero primaria, poi ci sono tante altre cose. Ormai c’è la possibilità di prendere giocatori importanti e se sei bravo a individuarli sei agevolato. La Juve è davanti a tutti, per andare a crearle problemi bisogna essere bravissimi. Cosa deve fare la Roma? Dare continuità, fare scelte difficili e dolorose per migliorare. E forse non basta».
(gasport)