IL TEMPO (F. SCHITO) - «La Roma ha avuto 8 rigori più del Napoli, cinque sono stati ininfluenti, tre hanno portato cinque o sei punti in più». Maurizio Sarri recrimina pesantemente sulla gestione arbitrale in vista della corsa al secondo posto ma rende merito ai suoi avversari: «Bisognerebbe stare a sindacare episodio per episodio. La Roma è la squadra che ha giocato più palloni in area avversaria, quindi non mi sorprendono i 14 rigori. Sono i nostri 6 che sono meno comprensibili dal punto di vista statistico».
Per mantenere viva l’ultima chance di riacciuffare la seconda posizione occupata dalla Roma, i partenopei dovranno battere la Sampdoria al Ferraris alle 18, sperando che il Genoa possa impensierire i giallorossi all’Olimpico anche se sembra davvero impossibile: «Abbiamo l’obbligo di crederci – ha proseguito Sarri – facciamo il nostro dovere. Stiamo bene fisicamente e dobbiamo disputare una partita vera contro una squadra forte per provare a prendere punti». Non può mancare un riferimento all’ultima di Totti: «Tutti in piedi. È uno dei principali talenti del calcio europeo degli ultimi 50 anni. È un fuoriclasse. Ha fatto pure l’attaccante e ha preso dimestichezza con il ruolo in maniera semplice».