Il derby perso ha lasciato il segno in casa Roma. Nella notte tra lunedì e martedì il centro sportivo di Trigoria è stato preso di mira dai tifosi della Lazio, che hanno festeggiato la vittoria nella stracittadina con scritte, disegni di bare, sagome di cadaveri, croci e decine di lumini mortuari. La Digos ha fatto una relazione sull’accaduto, ma la società ha evitato di sporgere denuncia contro ignoti.
La ripresa degli allenamenti è fissata per oggi. Spalletti aveva fatto allenare la squadra subito dopo il derby, il 1 maggio. Riguardo il discorso fatto alla squadra, il tecnico non ha usato toni duri ed ha evitato di fare rilievi troppo forti. Subito dopo la riunione c’è stata una partitella con la Primavera, che la prima squadra ha anche rischiato di perdere. I giovani giallorossi sono passati in vantaggio con un rigore di Bordin, decretato da Spalletti (in campo in veste di arbitro, coadiuvato dai suoi collaboratori) per un fallo di Vermaelen, poi sono arrivati i gol di Perotti (su assist di Bruno Peres) e Paredes. Si segnala che Monchi, presente a bordo campo, abbia assistito alla partitella con una certa preoccupazione. Intanto il neo ds, che sarà presentato oggi, non apporterà cambiamenti nella struttura tecnica: confermati Balzaretti, Massara e Tarantino a capo del settore giovanile.
(corsport)