La Roma vuole il 2° posto. Per Spalletti ora «vale lo scudetto»

07/05/2017 alle 15:03.
as-roma-press-conference-385

era partito da un "se non vinco me ne vado", ed è arrivato al "se si arriva secondi è come vincere il campionato". Nella conferenza stampa pre Milan il tecnico ha difeso il proprio lavoro: "Il terzo posto un fallimento? Chiedetelo a 7-8 squadre che avevano quell’obiettivo e sono dietro. La ha detto: nessuno può mettere mano al primo posto, che è nostro. E se lo sono portati a casa. Se si arriva secondi è come vincere il campionato, terzi si è fatto un lavoro lungo e importante per la media dei punti fatti, gol fatti, gol subiti. Poi ci sono le partite contro il Porto, il Lione, il derby in campionato e coppa, ma anche tutte le altre che non cito, perché ci vorrebbe tanto tempo, che sono quelle che abbiamo vinto".

Ogni volta che poi il discorso vira su , il caso si riapre: "La maglia numero 10 non la ritirerei, perché deve restare viva. Deve rimanere un obiettivo per tutti i giovani: prima di l’aveva Giannini. Se non la trovo più vado a cercarla al cimitero. Raccontando si finisce sempre con l’osanna ai numeri, ma la formazione non si fa con il gol o la corsa che ha fatto due anni fa. Si vedono gli allenamenti di ora, confrontandoli con quelli di un altro giocatore che vuole giocare anche lui".

(corsera)