Oltre due ore davanti alla Commissione antimafia in uno dei palazzi più belli nel cuore della Capitale. Andrea Agnelli si presenta con una relazione di 7 cartelle per spiegare a Rosy Bindi e agli altri membri «come a dialogare nella questione stadio siamo in tre».
Prima di continuare: «Mai e poi mai ho avuto la consapevolezza di avere a che fare con la criminalità organizzata. Avremo commesso degli errori, però appena abbiamo avuto conoscenza delle indagini come prima misura abbiamo eliminato le dotazioni di biglietti ai tifosi. Il fenomeno è colpa di uno stadio troppo piccolo in cui abbiamo il 95 per cento di riempimento medio».
(corsera)