IL TEMPO (S. PIERETTI) - Per la partita che vale la finale l’Olimpico si veste a festa per l’occasione, e ritrova il grande pubblico. Oltre quarantamila biglietti venduti, i presenti alla fine saranno quasi cinquantamila curve piene, spalti colorati, scenografie e striscioni per regalare alla Capitale lo spettacolo che merita. Stasera al posto delle barriere ci saranno soltanto gli steward che impediranno ai gruppi di sostare sulle scale di sicurezza e di passare da una parte all’altra della curva. Si torna, come all’andata, a giocare in notturna, sotto la luce artificiale, una concessione fatta soprattutto alle due società, per venire incontro a chi detiene i diritti televisivi (in questo caso, la Rai). Una grossa mano per far tornare tutto alla normalità l’hanno data le istituzioni che alla fine hanno deciso di venire incontro agli ultras togliendo le barriere; è stata una vittoria dei tifosi, che nelle ultime due stagioni avevano svuotato lo stadio pur di non sottostare a una decisione presa dall’allora Prefetto della Capitale Franco Gabrielli. È una fiducia a tempo quella che le istituzioni hanno concesso alle due tifoserie; qualora dovessero accadere disordini verrebbero prese misure coercitive volte a inasprire ulteriormente le decisioni prese in precedenza.
Le linee guida che i tifosi dovranno seguire sono molto chiare; niente fumogeni, niente petardi, niente striscioni offensivi, e soprattutto niente tafferugli dentro e fuori l’impianto di gioco. Non si potrà cambiare settore all’interno della curva, di fatto la «barriera degli steward» è invalicabile, le conseguenze sono le stesse: identificazione, ammenda, Daspo. La Questura ha messo in piedi un articolato piano sicurezza, scattato già ieri sera con la bonifica delle aree adiacenti allo stadio, è stato ampliato il divieto di vendita di bevande in bottiglie anche a negozi e bar nelle vicinanze dell’Olimpico. I cancelli verranno aperti alle 18, disposte due aree parcheggio: peri biancocelesti sono indicate le aree «XVII Olimpiade» e l«Tor di Quinto», mentre per quelli giallorossi «Clodio» e l’area «Cipro».