IL TEMPO (F. M. MAGLIARO) - Il giorno dopo il sopralluogo del sindaco, Virginia Raggi, sul sito di Tor di Valle dove è prevista la costruzione del nuovo Stadio della Roma, è il turno dell’assessore all’Urbanistica, Luca Montuori, guadagnare un po’ di attenzione mediatica. Via nota stampa, annuncia che «entro il 15 maggio» verrà approvata «una memoria di Giunta che servirà per costruire la nuova delibera» e che «conterrà il perimetro delle opere di interesse pubblico, i volumi e le tipologie costruttive. Sempre nel provvedimento sarà esplicitato il termine entro cui gli uffici dovranno elaborare la nuova delibera. La deadline è fissata al 30 giugno». Fuori con l’accuso, quindi, visto che la Regione ha indicato nel 15 giugno la scadenza dell’ ultima proroga concessa.
Poi, nel pomeriggio, Montuori torna sul tema a Radio Radio: «Stiamo procedendo secondo i tempi che ci siamo dati, i proponenti hanno depositato qualche giorno fa il nuovo progetto che credo sia completo. Con la Regione parliamo, non procediamo a compartimenti stagni. Faremo di tutto per essere pronti alla loro deadline». Poi una parola chiarificatrice sul tema opere pubbliche: «Il Comune ha approvato la realizzazione del ponte dei Congressi. All’inizio non doveva essere fatto, poi dopo diversi valutazioni abbiamo capito che questo ponte sarà fatto. Rimangono il ponte pedonale e la stazione di Tor di Valle». Almeno Montuori interrompe il pronostico sulle date della prima pietra: «Non posso impegnarmi ma spero il prima possibile. Sono un architetto, i cantieri per me vanno aperti».